Abbiamo capito che la “Sostenibilità” non è un tema per improvvisati? Ma soprattutto che esso è strettamente legato alla Strategia dell’Azienda tanto che non può essere un argomento lasciato al caso o alle mode?
La sostenibilità non è un ulteriore peso per le aziende
Fa uno strano effetto parlare di questo tema proprio nel momento in cui la maggior parte delle PMI italiane è alle prese con le richieste di rendicontazione di Sostenibilità da parte dei propri clienti (normalmente colossi internazionali). Ad alcuni potrebbe sembrare una forzatura o l’ennesima pressione che si scarica sulle nostre aziende. Non è così, ed in poche parole proviamo a spiegare perché.
La sostenibilità non è uno specchietto per le allodole
Il 2022 si apre con una novità rispetto all’anno precedente. Lo scorso mese di novembre il Tribunale di Gorizia ha stabilito che la comunicazione in materia di Sostenibilità deve basarsi su dati scientificamente provati e non su mere indicazioni di principio o dichiarazioni di intento. Interessante notare che il tutto nasce dalla denuncia di un’azienda.
La sostenibilità non è un mero esercizio di greenwashing
Questo fatto segna un crinale, un vero e proprio spartiacque: Sostenibilità è strategia di sviluppo dell’azienda e non un tentativo, in molti casi mal riuscito, di apparire “più green” al mercato. Lo stesso dicasi della comunicazione di sostenibilità: deve essere basata su solide radici che affondano sui processi, procedure e performance stabiliti, misurati e revisionati.
La miglior garanzia per le aziende: affidarsi a Temporary Manager dalla solida esperienza e profonda competenza che sappiano gestire e portare a termine un progetto di sostenibilità e non un mero esercizio di greenwashing.
Dott. Simone Pasquali
Temporary Manager Professionista Specializzato in progetti per la Sostenibilità delle imprese
simone.pasquali@manageratempo.com